Tempo di solidarietà per l’Inter che quest’anno avrà l’onore di prender parte al quinto Corazon Classic Match, iniziativa benefica del Real Madrid che devolverà ai bambini della sua Fondazione i proventi dell’amichevole del prossimo 8 giugno tra le vecchie glorie merengues e quelle del club nerazzurro. Oggi a Madrid si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, prima però una delegazione interista formata dal presidente Erick Thohir, dal team manager Ivan Cordoba e da due grandi ex del Biscione quali Francesco Toldo e Nicola Berti, ha fatto visita al centro di allenamento madridista nel parco di Valdebebas dove ha potuto incontrare anche il tecnico dei blancos Carlo Ancelotti, ieri vittorioso nelle semifinali di andata di Champions League ai danni del Bayern Monaco.
Al Santiago Bernabeu, come accennato, la cerimonia che ha svelato i dettagli della partita amichevole, col padrone di casa Florentino Perez che ha tenuto un lungo discorso introduttivo prima di lasciare la parole al suo omologo interista; il numero uno del Real Madrid ha spiegato:
“Il mio saluto va ai miei amici dell’Inter, coi quali abbiamo una relazione che dura da tantissimi anni. Questo stadio per l’Inter è mitico perché nel 2010 ha vinto la sua terza Champions League. Per tutto il Real, l’Inter è parte della storia, un club che ha tanti tifosi nel mondo. Grazie Thohir per aver accettato l’invito a partecipare a questa partita che ci darà l’occasione di rinforzare la nostra presenza nelle regioni spagnole; i bambini della nostra Fondazione meritano un mondo migliore e noi come Inter e Real dobbiamo avere la responsabilità di curarci di loro. L’8 giugno ci sarà la presenza di giocatori incredibili da una parte e dall’altra, da Zanetti a Stankovic fino a Zidane, Berti e altri”.
Molto contento di poter intervenire, ha poi preso la parola il magnate indonesiano Erick Thohir (qui il video integrale della cerimonia):
“Sappiamo che il Real raccoglie la maggioranza dei tifosi in Indonesia, mi fa piacere essere qui, di fronte ad un gruppo di leggende. E ho avuto anche il piacere di visitare le strutture del club. E’ un onore per me essere qui anche con gli ambasciatori. Come sappiamo, questi due club hanno una grande storia, grandi giocatori che hanno onorato la storia di queste due squadre. Adesso l’Inter è in un processo di transizione, dal quale usciremo con un lavoro duro da parte di tutti per arrivare ad un livello superiore, proprio come il Real”.
Il numero uno interista ha poi proseguito:
“Tra Inter e Real Madrid ci sono stati sempre incontri molto interessanti nei vari tornei internazionali, contro le merengues abbiamo vinto una Coppa dei Campioni. E’ un piacere presentare il gruppo di Inter Forever, fatto di campioni del passato che continuano a onorare il club portandone i colori in giro per il mondo: Toldo, organizzatore dell’iniziativa, Berti, Cordoba, che lavora ancora per noi. Inter Forever era un’idea che avrebbe voluto seguire Giacinto Facchetti, è un progetto nel quale tutti stanno lavorando duramente, dai giocatori ai direttori. Sono molto contento per poter partecipare a quest’iniziativa e lavorare con il Real Madrid”.
Quinta edizione consecutiva dunque per il Classic Corazon Match, incontro tra vecchie glorie madridiste e avversari che cambiano ogni anno: all’esordio nel 2010 toccò al Milan (sconfitto 4-3), quindi al Bayern Monaco (sonoro 8-3 il finale), due anni fa al Manchester United (battuto anch’esso per 3-2), mentre l’anno scorso fu la volta della Juventus, che vendette cara la pelle ma comunque perse per 2-1. Oltre ai giocatori già citati poc’anzi, nell’edizione del giugno prossimo tra le file dell’Inter militeranno anche Zamorano, Djorkaeff e Bergomi.
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